In ricordo di Paolo Fabbri
La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna desidera ricordare Paolo Fabbri, noto semiologo e linguista, amico di Umberto Eco, docente universitario, che iniziò la sua attività di insegnamento presso l’Università di Bologna, dove tenne fino al 2002 l’insegnamento di Semiotica delle Arti presso il corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo.
La sua attività intellettuale ha spaziato in molteplici campi: dal linguaggio alle arti, dalla comunicazione alla filosofia, dalla sociologia alla epistemologia.
In due occasioni Paolo Fabbri è stato invitato dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.
E’ stato inoltre invitato il 7 novembre 2018 all’interno del ciclo di iniziative organizzate in collaborazione con l’Università di Bologna Il ’68: Parole contro.
Sei appuntamenti tematici che hanno esaminato alcuni peculiari linguaggi ed aspetti del ’68 come l’internazionalismo, la produzione di riviste, il cinema, l’arte, il linguaggio e la musica. Paolo Fabbri è intervenuto con una lezione dal titolo: Maggio ’68: la Presa della Parola. Ha introdotto Lucia Corrain, docente dell’Università di Bologna.
Rendiamo omaggio alla sua figura proponendo l’ascolto di entrambi i contributi, il primo in versione audio a questa pagina e il secondo video.
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