Evento – Riparti Italia, riparti cultura, 5 ottobre
“Riparti Italia, riparti cultura” è il titolo dell’iniziativa promossa dall’Associazione delle istituzioni di cultura italiane (AICI) in collaborazione con le fondazioni e gli istituti associati della Lombardia. L’evento avrà luogo a Milano, presso la sala della Fondazione Feltrinelli, il 5 ottobre: nella mattinata, dedicata al ruolo e alle prospettive delle istituzioni culturali nella difficile e delicata fase di ripresa del Paese successiva al lockdown, dopo il saluto dell’assessore alla cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno e del Presidente della Fondazione Feltrinelli Carlo Feltrinelli, dialogheranno con il presidente dell’AICI Valdo Spini, il Commissario europeo per l’economia, Paolo Gentiloni; il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini; l’assessore per la cultura e le autonomie della Regione Lombardia, Stefano Bruno Galli; la presidente della Fondazione Bracco, Diana Bracco, il Rettore dell’’Università degli studi di Milano Elio Franzini; la Vicedirettrice dell’Ufficio per i lavoratori (Actrav) dell’ILO (International Labour Organization) Anna Biondi Bird e il ministro plenipotenziario Emilia Gatto.
Nel pomeriggio, una relazione della prof.ssa Paola Dubini, economista della cultura, docente dell’Università Bocconi, introdurrà un workshop nel corso del quale gli istituti e le fondazioni, della Lombardia – tra le regioni maggiormente colpite dalla pandemia – e non solo, si confronteranno sulle esperienza maturate nel corso del lockdown e della successiva fase di riapertura delle attività, e sulle relative criticità, nonché sulle innovazioni e sulle opportunità che scaturiscono da scenari del tutto inediti e dalle sfide che ne sono derivate. È previsto l’intervento del Direttore generale educazione, ricerca e istituzioni culturali del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, dott. Mario Turetta.
L’evento sarà anche trasmesso on line sui canali social.
“Abbiamo scelto Milano – sottolinea il Presidente dell’Aici Valdo Spini – perché la Lombardia è stata la regione più duramente colpita dalla pandemia del Covid 19. Vogliamo dare un segnale di solidarietà ai nostri soci lombardi e nel contempo manifestare pubblicamente come gli istituti e le fondazioni culturali siano pronti e disponibili a dare tutto il loro contributo alla ripresa del paese.”
Nel pomeriggio, una relazione della prof.ssa Paola Dubini, economista della cultura, docente dell’Università Bocconi, introdurrà un workshop nel corso del quale gli istituti e le fondazioni, della Lombardia – tra le regioni maggiormente colpite dalla pandemia – e non solo, si confronteranno sulle esperienza maturate nel corso del lockdown e della successiva fase di riapertura delle attività, e sulle relative criticità, nonché sulle innovazioni e sulle opportunità che scaturiscono da scenari del tutto inediti e dalle sfide che ne sono derivate. È previsto l’intervento del Direttore generale educazione, ricerca e istituzioni culturali del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, dott. Mario Turetta.
L’evento sarà anche trasmesso on line sui canali social.
“Abbiamo scelto Milano – sottolinea il Presidente dell’Aici Valdo Spini – perché la Lombardia è stata la regione più duramente colpita dalla pandemia del Covid 19. Vogliamo dare un segnale di solidarietà ai nostri soci lombardi e nel contempo manifestare pubblicamente come gli istituti e le fondazioni culturali siano pronti e disponibili a dare tutto il loro contributo alla ripresa del paese.”