Riordinato e inventariato l’archivio “Domenico Giglio”
L’archivio, le cui carte coprono gli anni dal 1946 al 1994, è stato riordinato e inventariato a cura della dott.ssa Livia Cicerchia, tirocinante presso la Fondazione. Il lavoro è stato diretto e coordinato dalla direttrice dell’Archivio, dott.ssa Alessandra Cavaterra. Attraverso le carte Giglio si ripercorre la storia dell’ambiente monarchico italiano, le diverse posizioni dei suoi esponenti, la pluralità di formazioni politico-ideologiche che simili posizioni generarono, il fermento culturale dei suoi aderenti, visibile nelle numerose riviste, molte delle quali presenti nel fondo archivistico, cui le differenti opinioni diedero vita.
La documentazione consente di seguire il passaggio fondamentale dei primi anni Settanta, che videro larga parte del mondo monarchico aderire alle suggestioni della Destra nazionale di Giorgio Almirante, suggestioni da cui Giglio e una minoranza dell’ambiente non furono attratti, rifiutando quello che agli occhi dei promotori appariva come un momento di pacificazione nazionale tra coloro che tra il 1943 e il 1945 avevano aderito alla Repubblica sociale italiana – molti dei quali militavano nel Msi – e i sostenitori della monarchia, collocati negli ultimi anni della guerra sul fronte opposto.
L’archivio conserva molta corrispondenza tra gli iscritti e i simpatizzanti dell’ambiente, una vasta raccolta di atti ufficiali, documenti congressuali, verbali, statuti, progetti di legge, notiziari di partito, appunti, programmi, volantini propagandistici, programmi di convegni, resoconti stenografici, tessere di partito.
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