Casa Cervi celebra il Giorno della Memoria
Storie, racconti e testimonianze per il Giorno della Memoria
Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, luogo simbolo dell’Olocausto, uno dei crimini più efferati dell’umanità. Nel 2005, sessant’anni dopo, venne istituito il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale voluta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per commemorare le vittime della Shoah.
Come ogni anno, anche Casa Cervi celebra questa ricorrenza fondamentale, con contenuti multimediali che verranno caricati tra il 25 e il 31 gennaio 2021 sul sito www.istitutocervi.it e sui canali social: interventi di esperti, recensioni di libri e letture che hanno ispirato grandi film. La celebrazione di Casa Cervi è compresa nella rassegna di iniziative del portale del Comune di Reggio Emilia. Attraverso le arti, le testimonianze dei sopravvissuti e la letteratura l’Istituto Alcide Cervi vuole contribuire alla Memoria di un passato comune doloroso e impossibile da perdonare, una ferita ancora aperta che deve essere tramandata alle nuove generazioni affinché non cada mai nell’oblio. Per usare le parole di Liliana Segre, ex deportata e senatrice a vita della Repubblica Italiana: «Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare».
Il progetto è stato ideato da Morena Vannini, responsabile della Biblioteca Cervi e della Biblioteca per Ragazzi “il Mappamondo”, da Michele Alinovi, responsabile della comunicazione dell’Istituto Alcide Cervi, e da Melissa Spadacini. Si ringraziano per le letture: Eleonora Taglia, Elisa Fabbi, Roberto Bertozzi.