Comunità è partecipazione. La valorizzazione degli archivi del PCI nel centenario della sua nascita
martedì 25 gennaio 2022, ore 10.00-13.00 martedì 25 gennaio 2022, ore 10.00-13.00 | in diretta streaming:
YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=qnp4ziwFZkw
Facebook: https://www.facebook.com/FondazionePiemonteseGramsci
A conclusione del progetto “Il partito comunità. 1921-2021 Riscrivere le parole della partecipazione. I cent’anni della nascita del Partito Comunista Italiano”, si presentano i progetti di valorizzazione degli archivi del PCI torinese curati dalla Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci, in connessione con il progetto nazionale “Fonti per la storia del Partito Comunista Italiano”, a cura della Fondazione Gramsci di Roma. Un’occasione per ragionare sull’attività di digitalizzazione degli archivi in funzione generativa, a beneficio di un pubblico sempre più numeroso e diversificato di fruitori.
Introduce e modera: Matteo D’Ambrosio, Direttore della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci
Gli Archivi del PCI nell’archivio storico dell’Istituto Gramsci: Valeria Mosca, Archivio Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci
Le fotografie e i manifesti: Claudio Salin, Archivio Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci
I giornali di fabbrica del PCI Torinese sull’Hub 9centRo: Matteo D’Ambrosio, Direttore della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci
Le fonti sonore:
I Comitati federali, Andrea Calzolari, Retriever
Memorie orali raccolte da Giorgina Arian Levi, Rori Mancino, Retriever
Il portale delle Fonti per la storia del Partito comunista italiano, Agostino Attanasio, Fondazione Gramsci Roma
Bilanci e prospettive:
Stefano Benedetto, Direttore dell’Archivio di Stato di Torino e Soprintendente beni archivistici e bibliografici Piemonte e Valle d’Aosta
Gabriella Serratrice, Responsabile del Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria e istituti culturali della Regione Piemonte
Alessandro Bollo, Direttore del Polo del ‘900
L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura.