Il 29 novembre si è tenuto il convegno Dalla Toscana per Nuto Revelli: la guerra, la Resistenza. Una lezione, gli studi, le fonti organizzato dalla rete degli Istituti della Resistenza toscani, dal Dipartimento di Scienze Storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena, dalla Fondazione Nuto Revelli coordinati dal professor Pietro Clemente e dedicata allo scrittore nel centenario della sua nascita. Il convegno si è svolto online, nella Resi-stanza, uno spazio virtuale creato dalla Fondazione il 25 aprile 2020, un luogo che è punto di riferimento e di incontro della comunità antifascista legata alla memoria dei luoghi. Il convegno ha preso corpo dalla volontà di riflettere su quanto il metodo di ricerca di Nuto Revelli ha trovato applicazione in altre ricerche, sull’eredità che ha lasciato al presente e, soprattutto, alle generazioni future.
 
Il fil rouge è stato il rapporto quindi tra lo scrittore e la Toscana, passando per la ricerca dei testimoni, la musealizzazione delle testimonianze ed esempi virtuosi di conservazione e valorizzazione delle fonti orali. Spunti interessanti sono poi sorti in merito alle ipotesi didattiche per l’uso delle opere di Nuto Revelli, campo nel quale la Fondazione si impegna ad organizzare attività dedicate alle scuole e che presto troverà applicazione anche in Memoranda, un progetto sperimentale che coinvolge istituti culturali, Comuni, aziende e start up innovative in un esperimento di valorizzazione della memoria storica del territorio con un metodo che connette ricerca, innovazione tecnologica e audience engagement.
 
In attesa del prossimo appuntamento a Siena, nel 2021, con il convegno Voci da piccoli mondi: le eredità toscane di Nuto Revelli, è possibile rivedere la diretta sulla pagina Facebook della Fondazione Nuto Revelli.