NewsletterI tagli alla spesa europea per la ricerca e la cultura nell’accordo del 21 luglio: una nota del Servizio studi del Senato

I tagli alla spesa europea per la ricerca e la cultura nell’accordo del 21 luglio: una nota del Servizio studi del Senato

Il Servizio studi del Senato dedica un’approfondita nota all’accordo raggiunto dal Consiglio europeo il 21 luglio sul prossimo Quadro pluriennale dell’Unione, mettendo in luce le gravi criticità relative all’istruzione, alla ricerca e la cultura. Sono infatti previsti tagli significativi relativamente a Orizzonte Europa, il programma UE per la ricerca e l‘innovazione (a disposizione ci sono 80,9 miliardi di euro, cioè 13,5 miliardi in meno rispetto all’ultima proposta della Commissione europea), e a Erasmus, il programma per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport (il Consiglio propone 21,2 miliardi di euro contro i 24,6 richiesti), mentre reta sostanzialmente stabile il finanziamento per Europa creativa.
 
Il Parlamento europeo ha già dichiarato il suo disaccordo sui tagli, chiedendo di incrementare le risorse destinate “alla gioventù, alla cultura, alle infrastrutture, alla ricerca”. Ora tutto dipende dall’esito dei prossimi negoziati tra il Consiglio europeo e il Parlamento, che avrà l’ultima parola, in quanto co-legislatore, sul bilancio dell’Unione.
 
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