La musica contemporanea alla Biblioteca Nazionale Musiche di Alessandro Annunziata – Ibimus
Uno tra i più apprezzati compositori contemporanei, Alessandro Annunziata (Roma 1968), donerà alla Biblioteca Nazionale le sue opere per dare inizio a un percorso di raccolta e valorizzazione della produzione musicale dei nostri tempi.
Questo sarà il primo di una serie di incontri, curati dalla Biblioteca Nazionale e dall’Istituto di Bibliografia Musicale, protagonisti figure di spicco della nuova musica italiana, che avranno un duplice scopo: creare una collezione di musiche di autori contemporanei all’interno della Biblioteca Nazionale ma soprattutto instaurare un rapporto fra le carte, immobili, e la vitalità di chi le ha create e di chi si fa interprete del pensiero dell’autore. Tutto questo per sfatare l’opinione diffusa fra i più: la musica contemporanea è incomprensibile.
La musica contemporanea è davvero così? Agli autori il compito di smentire questo pregiudizio, guidando il pubblico in un itinerario alla scoperta del loro pensiero musicale, affiancati dagli interpreti, figure in carne e ossa, per illustrare la genesi compositiva di un’opera, mettere in evidenza lo stretto rapporto che intercorre fra autore ed interprete, e rendere tutto ciò attuale e vitale, per colmare il divario che da sempre esiste fra ascoltatore e autore “moderno”. Verranno eseguiti in prima esecuzione assoluta due brani dai dedicatari delle opere.
Una mostra di edizioni e manoscritti degli autori rappresentati permetterà al pubblico una presa di contatto anche visiva con quanto verrà eseguito.
Scarica il comunicato ufficiale
Questo sarà il primo di una serie di incontri, curati dalla Biblioteca Nazionale e dall’Istituto di Bibliografia Musicale, protagonisti figure di spicco della nuova musica italiana, che avranno un duplice scopo: creare una collezione di musiche di autori contemporanei all’interno della Biblioteca Nazionale ma soprattutto instaurare un rapporto fra le carte, immobili, e la vitalità di chi le ha create e di chi si fa interprete del pensiero dell’autore. Tutto questo per sfatare l’opinione diffusa fra i più: la musica contemporanea è incomprensibile.
La musica contemporanea è davvero così? Agli autori il compito di smentire questo pregiudizio, guidando il pubblico in un itinerario alla scoperta del loro pensiero musicale, affiancati dagli interpreti, figure in carne e ossa, per illustrare la genesi compositiva di un’opera, mettere in evidenza lo stretto rapporto che intercorre fra autore ed interprete, e rendere tutto ciò attuale e vitale, per colmare il divario che da sempre esiste fra ascoltatore e autore “moderno”. Verranno eseguiti in prima esecuzione assoluta due brani dai dedicatari delle opere.
Una mostra di edizioni e manoscritti degli autori rappresentati permetterà al pubblico una presa di contatto anche visiva con quanto verrà eseguito.
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