Fondata a Firenze nel 1867, trasferita nel 1872 a Roma, nuova capitale dell’Italia unita, la Società Geografica Italiana organizzò e patrocinò spedizioni in Africa, Sudamerica, Asia centrale e Papuasia. L’attività di viaggi ed esplorazioni, strettamente connessa alla politica coloniale dell’Italia d’inizio Novecento, fu abbandonata dopo la seconda guerra mondiale, quando la Società cominciò a lavorare come un istituto culturale legato al mondo della ricerca universitaria.
Oggi, tra le attività della Società Geografica Italiana c’è anche quella di assicurare e tutelare la valorizzazione del prezioso patrimonio che custodisce: la Biblioteca specializzata tra le più fornite d’Europa con volumi rari del XVI secolo, carte geografiche originali risalenti al XVII secolo, fotografie, cimeli e taccuini di viaggio frutto delle esplorazioni dell’800.