News“Ruolo degli archivi politici nella storia del 900” – Intervento di Valdo Spini, Presidente Nazionale Aici

“Ruolo degli archivi politici nella storia del 900” – Intervento di Valdo Spini, Presidente Nazionale Aici

Ruolo degli archivi politici nella storia del 900”.

Intervento di Valdo Spini, Presidente Nazionale Aici -Torino 19/03/2022

L’importanza del ruolo delle fonti archivistiche nella storia del Novecentoè del tutto evidente. Tanto più questo è vero nella particolare situazione italiana che ha visto nel Novecento continui e frequenti mutamenti politici, non solo nella prima metà del secolo con l’avvento della dittatura fascista fino alla sua caduta con lo sviluppo della Resistenza e della lotta di Liberazione, la trasformazione dello Stato da monarchia a Repubblica e la Costituzione. Ma anche nella Repubblica, nell’ultimo decennio del secolo, si è assistito a rilevanti mutamenti con la fine delle forze politiche tradizionali, l’avvento di nuove formazioni politiche, talvolta effimere, comunque in continua trasformazione.

È quindi particolarmente necessario che gli archivi politici possano dare tutto il loro decisivo contributo alla storia del Novecento. Il secolo delle ideologie a cui siamo portati a guardare talvolta con rimpianto visto che il XXI secolo, dopo avere conosciuto i fondamentalismi religiosi,pare sia destinato a diventare il secolo dei nazionalismi.

Intendiamo porre al servizio della nostra comunità nazionale l’ingente patrimonio, qualitativo e quantitativo, che rappresentiamo sia dal punto di vista dell’attività di promozione culturale che dal punto di vista degli archivi e delle biblioteche che custodiamo, e che intendiamo valorizzare sia attraverso la loro informatizzazione che il loro inserimento nelle reti che le compete tenti autorità intendono progettare e realizzare a livello nazionale e regionale

Sottolineo quindi la positività dell’iniziativa che oggi viene qui lanciata da Fondazione Donat Cattin e Fondazione Goria sugli archivi politici della Democrazia Cristiana in Piemonte, per l’importanza di questa Regione e del ruolo, che in tutte le sue varie sfaccettature e dimensioni, vi ha giocatoil partito dello scudo crociato.

Come Aici, associazione che raggruppa 143 tra Fondazioni e Istituti Culturali italiani, stiamo sviluppando un confronto con gli organi competenti del Ministero Cultura in fatto di digitalizzazione. Mettere in rete gli istituti e i loro patrimoni culturali, materiali o immateriali che siano è sempre stata la non solo la vocazione, ma di più, la ragione di vita della nostra associazione.

Abbiamo già acquisito dalla Istituto per la Digital Library del Ministero la disponibilità a coinvolgere il nostro personale nelle attività di formazione che verranno realizzate. Ma vorremmo fare di più: vorremmo con uno specifico progetto comune che ci proponiamo di presentare, mettere a disposizione della cultura e della collettività l’intero patrimonio archivistico e bibliotecario opportunamente digitalizzato. Anche su questo intendiamo confrontarci con il Ministero della Cultura.

Infine, prendiamo atto con soddisfazione che i Cnr intende portare avanti l’iniziativa Portale delle fonti per la storia della Repubblica italiana con la recente costituzione di un autorevole Comitato di progetto.

Questo portale dovrà costituire lo sbocco unitario dei lavori di digitalizzazioni che verranno compiuti. Siamo quindi, come un pezzo forse piccolo, ma significativo della società civile in quest’opera fondamentale non solo per la cultura politica ma tout court della cultura italiana.