20 maggio 1970: lo Statuto dei Lavoratori diventa legge
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il 20 maggio 1970, esattamente 50 anni fa, lo Statuto dei Lavoratori diventava legge dello Stato. Una legge che ha inciso profondamente sulle relazioni sindacali ed industriali, e a cui stiamo dedicando un lavoro finalizzato a ricostruire il contesto storico, politico ed economico in cui è stata approvata, e ad aprire una discussione su cosa l’esperienza della sua attuazione suggerisce per l’oggi.
Ai contenuti dello Statuto ed alla sua approvazione parlamentare ha dato un contributo determinante il Ministro del Lavoro Carlo Donat-Cattin, che ha preso il testimone dal socialista Brodolini, prematuramente scomparso. Al ruolo di Donat-Cattin è dedicato l’articolo di Giorgio Aimetti, che ricorda sul nostro sito la ricorrenza cinquantenaria. L’articolo di Aimetti si accompagna alle interviste ad Alessandro Parola ed a Stefano Musso sul significato dello Statuto. Seguiranno nei prossimi giorni le interviste ai protagonisti dell’epoca, tratte dall’archivio della Fondazione, ed un approfondimento su cosa è cambiato cinquant’anni dopo.
Ai contenuti dello Statuto ed alla sua approvazione parlamentare ha dato un contributo determinante il Ministro del Lavoro Carlo Donat-Cattin, che ha preso il testimone dal socialista Brodolini, prematuramente scomparso. Al ruolo di Donat-Cattin è dedicato l’articolo di Giorgio Aimetti, che ricorda sul nostro sito la ricorrenza cinquantenaria. L’articolo di Aimetti si accompagna alle interviste ad Alessandro Parola ed a Stefano Musso sul significato dello Statuto. Seguiranno nei prossimi giorni le interviste ai protagonisti dell’epoca, tratte dall’archivio della Fondazione, ed un approfondimento su cosa è cambiato cinquant’anni dopo.