Comunicato stampa congiunto AICI-DGBIC
Terza conferenza nazionale AICI “Italia è cultura” – Lucca, 10-12 novembre 2016
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, i principali istituti di cultura italiana si ritrovano dal 10 al 12 novembre a Lucca per la terza conferenza nazionale “Italia è cultura”, organizzata quest’anno al Real Collegio dall’AICI, l’Associazione delle Istituzioni Culturali Italiane, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo MIBACT, con la Regione Toscana, il Comune di Lucca ed il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lucca.
Il tema di quest’anno, “Gli istituti culturali nella società della conoscenza e dell’informazione”, prevede un ricco programma di incontri, con la partecipazione dei Ministri Dario Franceschini e Stefania Giannini.
Per Valdo Spini, presidente AICI “È necessario non solo difendere, ma sviluppare l’azione delle Fondazioni e degli istituti che fanno cultura nel nostro Paese accanto a quelli appartenenti al settore pubblico, e che costituiscono una rete preziosa di iniziativa, di progettazione, di riflessione e di dibattito. Al loro interno, così come nelle riviste di cultura, si strutturano vaste e preziose aree di volontariato culturale. Chiamiamo le nostre conferenze nazionali “Italia è cultura” piuttosto che “L’Italia e la cultura” proprio a significare che la cultura è una componente essenziale della nostra identità. Il fatto che quest’anno la Conferenza venga organizzata insieme al Ministero dei Beni culturali (MiBACT), ed in particolare con la Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali (DGBIC), viene a ribadire questa importanza. La cultura, se è collegamento con il nostro passato, è anche la matrice dell’innovazione e del progresso”.
“Gli Istituti culturali rivestono un ruolo fondamentale nel cambiamento e nell’evoluzione del Paese” ribadisce Rossana Rummo, Direttore Generale Biblioteche e Istituti Culturali, “che deve diventare, ora più che mai, l’obiettivo principale da perseguire non solo svolgendo, attraverso consolidate modalità, le attività di tutela, conservazione e divulgazione dei loro preziosi patrimoni ma soprattutto, nel rivolgersi alle nuove generazioni e alla società in generale, trasmettendo tali conoscenze anche con l’ausilio delle nuove tecnologie. Il MiBACT è al loro fianco contribuendo in modo concreto con specifiche erogazioni che, nel 2016, grazie all’intervento del Ministro Franceschini, sono considerevolmente aumentate, portando quelle destinate alla Tabella triennale a oltre 9 milioni e mezzo di euro (+ 70,36%) e quelle annuali, dai complessivi 500,000,00 euro degli anni passati, ad oltre 3 milioni e mezzo di euro. Auspico che questo trend positivo, che sembra essere confermato per il 2017, continuerà ad avere un ruolo decisivo, assieme alle altre forme di incentivazione anche private (5 per mille, 8 per mille, ecc.), al fine di consolidare, nei territori di riferimento, il rapporto sempre stretto tra la società civile e culturale e i privati cittadini.”