I pensieri lunghi. Forme e prospettive della partecipazione
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Il convegno è realizzato grazie al contributo della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura
Con l’espressione Pensieri lunghi, Enrico Berlinguer si riferiva a quell’insieme di idee e progetti politici di lungo periodo, in grado di far dialogare passato e presente. Berlinguer auspicava “una vera e propria rivoluzione copernicana nella concezione della politica”, promuovendo una maggiore inclusione dei giovani, delle donne e di tutti quei soggetti emarginati rimasti finora esclusi dal processo storico democratico. La sua idea era quella di costruire un sistema politico democratico a partire dal basso, attraverso la valorizzazione della cittadinanza attiva e la promozione di un pensiero critico universalmente distribuito.
Il convegno intende approfondire il tema della partecipazione a partire da una prospettiva storica e riferita all’esperienza specifica del PCI nel secondo dopoguerra, per passare a un’analisi della crisi delle forme tradizionali di partecipazione politica e arrivare a delineare possibili nuove forme per il futuro.
PROGRAMMA:
Ore 10.30: Apertura lavori
Saluti istituzionali:
Michela Favaro, Vicesindaca della Città di Torino
Gianguido Passoni, Presidente della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci
Introduzione:
Matteo D’Ambrosio, I pensieri lunghi, un convegno e un progetto di ricerca
Prima sessione: La partecipazione politica nel PCI di Enrico Berlinguer
Modera: Francesca Chiarotto, Comitato scientifico Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci
Relazione introduttiva:
Berlinguer e la modernità politica, Silvio Pons, Scuola Normale Superiore di Pisa, Fondazione Gramsci Roma
Interventi:
Militanti e vita di base del Pci, Fiammetta Balestracci, già Università di Torino
Dal Pci al PD. La sfida di una partecipazione nuova, Magda Negri, già Senatrice della Repubblica
Pausa pranzo
Ripresa dei lavori 14.30
Seconda sessione: Presente. Crisi della partecipazione politica
Modera: Michele Sferlinga, dottorando in Mutamento sociale e politico, Università degli studi di Firenze
Relazione introduttiva:
Dalla Prima repubblica alla politica on demand: com’è cambiata la partecipazione politica, Lorenzo Pregliasco, Youtrend
Interventi:
Partecipazione dentro e fuori le istituzioni, Valentina Pazè, Università degli studi di Torino
Partecipazione politica e organizzazione sociale, Loris Caruso, Università degli studi di Bergamo
Terza Sessione: Nuove prospettive della partecipazione
Modera: Andrea Aimar, Comitato scientifico della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci
Relazione introduttiva:
Radar: collaborazioni, conflitti, trasformazioni, Bertram Niessen, cheFare – Agenzia di trasformazione culturale
Interventi:
I ‘mini-public’: partecipazione e deliberazione nei processi di costruzione delle politiche pubbliche, Stefania Ravazzi, Università degli studi di Torino, Comitato scientifico della Fondazione
No Negotiation without Participation. Mutualismo e luoghi di produzione, Leonard Mazzone, Università degli studi di Firenze
Conclusioni a cura di Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare, Diritti e Pari Opportunità della Città di Torino
Ingresso libero con prenotazione qui
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