Centro Studi Piero Gobetti
Il Centro Studi Piero Gobetti fu fondato nel 1961 per iniziativa della moglie Ada Prospero, del figlio Paolo, della nuora Carla e di alcuni amici di Piero, tra i quali Felice Casorati, Giulio Einaudi, Alessandro Passerin d’Entrevès.
La biblioteca è specializzata nella storia e nella politica del ‘900. Il Centro ospita le biblioteche personali di Piero Gobetti e Ada Prospero, Franco Antonicelli, Norberto Bobbio, Bianca Guidetti Serra. L’archivio storico comprende le loro carte e i loro documenti. Numerosi sono i fondi relativi alla storia del Novecento, dell’antifascismo e del movimento operaio, tra cui quelli di Alessandro Galante Garrone, Umberto Calosso e Silvio Trentin.
Le altre attività del Centro Studi Piero Gobetti sono la promozione di manifestazioni culturali e la ricerca storica. Rientrano tra le manifestazioni culturali le mostre (come Piero Gobetti e il suo tempo, utilizzata in più occasioni anche nelle scuole), le conferenze, le presentazioni di volumi, i seminari (come quello tenuto dal 1980 al 1996, intitolato “Etica e Politica” e diretto da Norberto Bobbio, che nelle diverse edizioni ha condotto una ricerca inter-disciplinare sui problemi della storia del pensiero politico).
La ricerca è indirizzata principalmente verso gli studi gobettiani e i temi legati all’ambiente culturalmente più vicino a Piero Gobetti: antifascismo, democrazia, movimento operaio. Il Centro studi Piero Gobetti aderisce al Polo del ‘900 con le sue attività e una parte del suo patrimonio biblioteconomico e archivistico, mantenendo la sede storica di via Fabro.
Notizie dell'istituto
5 Marzo 2020