Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore
La Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, nata nel 2003 su iniziativa della Magnifica Comunità di Cadore, promuove la ricerca sull’opera e sulla figura del grande Pittore. Si avvale di un consiglio scientifico internazionale. Ha sede nella cinquecentesca Casa di Tiziano detto l’Oratore.
I progetti si distinguono per tematiche e metodologie adottate, contribuendo a rinnovare ed arricchire gli studi sull’artista, nonché sull’organizzazione del lavoro nella sua bottega, una fabbrica di immagini vera e propria per la quantità di opere commissionate.
I progetti del Centro Studi non sono solo di ambito tizianesco, ma comprendono temi culturali legati al Cadore, con attenzione alla rigenerazione urbana mettendo in campo pratiche di coinvolgimento di artisti e di giovani verso i quali sono destinati di corsi di formazione.
L’esito delle ricerche viene pubblicato in quattro linee editoriali: Tiziano e l’Europa, i Quaderni, i Saggi monografici, la rivista Studi Tizianeschi. Va citata la pubblicazione-dittico Le botteghe di Tiziano (2009) e Tiziano. Le botteghe e la grafica (2016), che per la prima volta presenta una ricerca approfondita sulle modalità di produzione di Tiziano pittore in un arco di tempo di circa settant’anni di attività artistica. Il sistema con il quale organizza il lavoro per soddisfare le richieste di una committenza sempre più internazionale è finalizzato alla creazione di un marchio, di un brand vero e proprio, che caratterizza la produzione della bottega e promuove l’immagine del pittore in Europa.
La sua biblioteca, specializzata e aperta al pubblico, comprende alcune edizioni rare e ne è parte un’importante collezione di stampe che testimonia la fama di Tiziano dal XVI al XX secolo.
La Fondazione non ha scopi di lucro e non rilascia dichiarazioni di autenticità a scopo economico o commerciale. Tutti i progetti sono possibili grazie ai finanziamenti provenienti da istituzioni pubbliche e private, nonché da quote associative e donazioni di privati cittadini.
Notizie degli istituti
2 Marzo 2020