La Fondazione Bettino Craxi, istituita nel 2000, è un Ente del Terzo Settore che svolge attività di elaborazione e promozione culturale in campo nazionale ed internazionale, prevalentemente nell’ambito delle scienze storico-politiche ed economico-sociali, attraverso convegni, conferenze, seminari, incontri di studio, pubblicazioni e presentazioni.
Inoltre, promuove attività di ricerca, di divulgazione scientifica e di formazione, rivolgendosi in particolar modo ai giovani studiosi, oltre che ad un pubblico eterogeneo, anche attraverso l’erogazione di borse di studio e assegni di ricerca. L’Istituto svolge un ruolo di primo piano nella raccolta, nella buona custodia e nell’opera di valorizzazione e promozione delle fonti archivistiche per la storia del socialismo italiano e internazionale e, più in generale, del riformismo laico-liberale del XX secolo, con particolare attenzione anche all’epopea risorgimentale italiana,
Il patrimonio culturale della Fondazione Craxi è riconosciuto di “notevole interesse storico” e di “eccezionale interesse culturale e/o artistico” dalle competenti Soprintendenze. È composto da diversi fondi archivistici (parte dei quali digitalizzati e consultabili da remoto sul portale “Lazio900”), di una vasta biblioteca (inserita nella rete del Servizio Bibliotecario Nazionale), di un’ampia videoteca – fototeca e di opere d’arte dall’importante valore storico, tra cui spiccano la “Collezione garibaldina” del leader socialista e numerosi cimeli e miscellanee risorgimentali e la collezione, il Pantheon socialista, di Deanna Frosini. Tutto è messo a disposizione, in modo gratuito, ad appassionati e studiosi.
La Fondazione Craxi è attiva sul campo delle pubblicazioni storico-scientifiche e edita il periodico gratuito di studi, riflessioni e approfondimento “le Sfide – Non c’è futuro senza memoria” che conta anche due collane. Il periodico è consultabile anche online, sul sito www.lesfide.org.
Presidente: Margherita Boniver
Direttore generale: Nicola Carnovale