L’Accademia della Crusca, nata nel 1583, è una delle più antiche accademie ancora attive in Europa. Nel corso dei secoli ha avuto oltre 1.200 membri italiani e stranieri, tra i quali Galilei, Redi, Muratori, Voltaire, i granduchi di Toscana Pietro Leopoldo e Leopoldo II, Metastasio, Manzoni, Capponi, Leopardi, Tommaseo, Ascoli, Carducci, De Amicis, D’Annunzio, Barbi e Luzi. Oggi l’Accademia è formata da 100 accademici tra ordinari, corrispondenti italiani e stranieri.

Dal 2014 è presidente Claudio Marazzini. Impresa principale degli accademici è il Vocabolario, pubblicato in cinque edizioni dal 1612 al 1923, primo esempio di dizionario moderno. L’Accademia della Crusca è il più importante centro di ricerca dedicato allo studio e alla promozione dell’italiano, grazie al suo archivio storico e alla biblioteca, ricca di oltre 160.000 volumi.

L’Accademia si propone l’obiettivo di diffondere nella società italiana e all’estero la conoscenza storica della lingua nazionale e la coscienza critica della sua evoluzione nel quadro degli scambi interlinguistici del mondo contemporaneo.

Presidente: Claudio Marazzini