La Società Europea di Cultura incoraggia, fin dal 1950, studi, ricerche e dialogo tra intellettuali e  uomini di cultura, cercando consonanze con le istituzioni nazionali ed europee sull’affermazione della cultura come creazione di valori, e per il superamento delle crisi nel mondo. Essa promuove il convincimento che solo lo sviluppo di una politica della cultura possa assicurare pace, giustizia e libertà ai popoli europei.

Dall’analisi dell’evoluzione delle forme di democrazia nella società contemporanea, la SEC trae impulso per promuovere un impegno costante degli intellettuali nella promozione di responsabilità etiche e politiche, nella valorizzazione del legame tra la memoria critica del passato e la progettazione del futuro. 

La formale costituzione della SEC avvenne a Venezia nel 1950. Il suo fondatore Umberto Campagnolo vedeva questa nuova società “come l’organo della funzione sociale attuale della cultura.” La cultura assumeva così una funzione essenziale di democrazia, di pace e di libertà, indissolubilmente legate, perché assolutamente interdipendenti. 

Negli anni, a partire dalla costituzione della sede internazionale, originariamente collocata a Venezia, la SEC ha visto moltiplicarsi le occasioni di incontro e di dibattito attraverso lo sviluppo di una rete di centri nazionali in Francia, Olanda, Svizzera, Germania, Russia, Polonia, Grecia, Spagna, Serbia, Romania.

Nel periodo della guerra fredda, la Sociétà si è impegnata a difendere il principio del dialogo e a promuovere la comunicazione intellettuale superando i “muri” che, in Europa, dividevano Est e Ovest. Oggi essa si interroga sulle molteplici questioni collegate ai futuri possibili della democrazia nel continente europeo, a fronte dei problemi inediti che la globalizzazione ci propone.

Attualmente, anche in virtù di una più stretta collaborazione con l’Istituto universitario europeo di Fiesole e con la Commissione Cultura e Istruzione dell’Unione Europea, la SEC ha la propria sede presso la Fondazione Nazionale Carlo Collodi a Collodi (PT).